Nei villaggi istriani ci sono solo pochi cognomi e molte famiglie che sono orgogliose della loro diversità. Ogni famiglia ha il suo soprannome che dice alle persone del villaggio molto più di te e dei tuoi antenati di quello che vorresti dire. La resa orale, da generazioni arretrate, crea una scorciatoia dell’immagine di te negli occhi di persone stranamente sconosciute, un’immagine di cui puoi essere più o meno orgoglioso, ma per il quale non sei né meritevole né colpevole.
Io sono Vedrana, la nipote di Đina Bilini, la figlia di Mladen. Il mio bisnonno, Ivan Šergo-Bilin, nipote di Pero Šergo-Bilin, come dicono, era buono, calmo, intelligente e capace. Non l’ho mai visto – è morto mentre mio padre era ancora un ragazzino.
La terra su cui ha lavorato una volta oggi viene lavorata da noi. Kamenjak, Proganj, Zacrikva, Pricrkiva, Zatrsina, Vrta … furono chiamate con lo stesso nome, e avevano lo stesso senso:
“orgoglio e obbligo, cibo per il corpo e per l’anima.”
Nel momento in cui venni al mondo, i suoi campi venivano lavorati da i miei nonni, Đina e Nini. Al tempo c’erano solo alcune olive, come una vigorosa cultura modesta che cresceva sul bordo del vigneto o vicino al muro. La vite a quel tempo era la regina. Solo vent’anni fa, i vigneti e i frutteti hanno cominciato a trasformarsi uno per uno, in oliveti.
MIH d.o.o. (Prodotto in Istria), società costituita dalla Regione Istriana, al fine di un’adeguata valorizzazione e riconoscimento dei prodotti istriani originali, ha deciso di lanciare San Gurmano, marchio di alta qualità dell’olio extra vergine di oliva istriano. Per produrre quest’olio ha utilizzato le olive di sei diversi olivicoltori, tra i quali anche le nostre. E così che le nostre olive nel 2008, come orgogliosa rappresentante di Poreč, sono diventate parte del primo olio d’oliva della contea.
il nonno ha incominciato e mio padre Mladen Rakovac a continuato. I tempi sono cambiati, la conoscenza è stata ulteriormente migliorata da conferenze e libri, e il risultato non ha fatto eccezione.
Il nostro olio e stato premiato con la medaglia d’oro per l’olio extravergine di oliva 2012 g.
Oggi della terra di Bilini ci prendiamo cura Saša ed io. Oggi mi sembra che la terra sia costante, e tutti noi, umili agricoltori, stiamo solo passanti nella sua durata. Oggi la terra possiede noi e i nostri uliveti, però un giorno? Non lo sappiamo e non ci importa. Oggi facciamo un buon olio, su un terreno pulito, sotto i cieli ampi, e siamo grati per questo.